sabato 2 marzo 2024

L'asteroide 99942 Apophis


L'asteroide 99942 Apophis è uno degli asteroidi più noti e discussi a causa delle sue passate previsioni di vicinanza alla Terra. Scoperto nel 2004, Apophis è classificato come un asteroide Aten, una categoria di asteroidi la cui orbita si avvicina o interseca quella della Terra. Ecco alcuni dettagli chiave su questo interessante corpo celeste:

Dimensioni e Composizione

  • Dimensioni: Apophis ha un diametro medio di circa 370 metri, il che lo rende abbastanza grande da causare danni significativi in caso di impatto con la Terra.
  • Composizione: Sebbene la composizione esatta non sia conosciuta nei dettagli, si pensa che sia simile a quella di altri asteroidi vicini alla Terra, probabilmente composto da rocce silicatiche o metalliche.

Orbita e Vicinanza alla Terra

  • Orbita: L'orbita di Apophis lo porta vicino alla Terra ogni pochi anni. La sua traiettoria è stata oggetto di studi intensivi per determinare la probabilità di un impatto futuro.
  • Vicinanze Notabili: Inizialmente, si pensava che ci fosse una probabilità significativa che Apophis potesse impattare con la Terra nel 2029 o nel 2036. Tuttavia, osservazioni successive hanno permesso agli scienziati di escludere questi scenari.

Passaggi Vicini

  • Passaggio del 2029: Uno degli eventi più attesi è il passaggio vicino di Apophis previsto per il 13 aprile 2029, quando l'asteroide passerà a una distanza di circa 31.000 chilometri dalla superficie terrestre, più vicino di alcuni satelliti geostazionari. Questo passaggio offrirà un'opportunità unica per lo studio dettagliato di un asteroide.
  • Implicazioni Scientifiche: Il passaggio vicino offre la possibilità di studiare la composizione, la struttura e l'orbita di Apophis, oltre a testare i nostri metodi di difesa planetaria e le strategie di mitigazione degli impatti asteroidali.

Ricerca e Monitoraggio

  • Monitoraggio: Apophis è attentamente monitorato dai programmi di ricerca e difesa planetaria di tutto il mondo, che utilizzano telescopi terrestri e spaziali per tracciare la sua orbita e prevedere accuratamente i suoi movimenti.
  • Importanza: Studiare Apophis aiuta gli scienziati a comprendere meglio le proprietà degli asteroidi vicini alla Terra in generale, il che è cruciale per sviluppare strategie efficaci per difendere il nostro pianeta da potenziali impatti futuri.

Nonostante le preoccupazioni iniziali, le analisi attuali suggeriscono che Apophis non rappresenta una minaccia di impatto con la Terra nel futuro prevedibile. Tuttavia, rimane un oggetto di grande interesse scientifico e un importante soggetto di studio nel campo della difesa planetaria.

La NASA monitora costantemente gli asteroidi e le comete che potrebbero avvicinarsi alla Terra attraverso il suo programma Planetary Defense Coordination Office (PDCO). Riguardo all'asteroide Apophis, le analisi dettagliate effettuate utilizzando osservazioni radar e ottiche hanno permesso agli scienziati di escludere qualsiasi probabilità di impatto con la Terra per almeno il prossimo secolo.

Posizione della NASA su Apophis

La NASA ha determinato, sulla base di osservazioni e calcoli accurati, che non ci sono possibilità di impatto con l'asteroide Apophis per almeno i prossimi 100 anni. Questa valutazione è stata resa possibile grazie a miglioramenti significativi nelle previsioni dell'orbita di Apophis, che hanno escluso il rischio di collisioni future con la Terra.

Strategie di Mitigazione degli Impatti

Sebbene Apophis non rappresenti una minaccia, la NASA e altre agenzie spaziali stanno esplorando varie strategie di mitigazione degli impatti che potrebbero essere utilizzate nel caso in cui un asteroide presentasse un rischio reale di collisione in futuro. Queste strategie includono:

  1. Deviazione Cinetica: Questo metodo prevede l'impatto di una o più navicelle spaziali contro l'asteroide per modificarne la traiettoria. La missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA, che ha colpito con successo l'asteroide Dimorphos nel 2022, è un esempio di questa tecnologia in azione.

  2. Attrazione Gravitazionale: Una navicella spaziale potrebbe volare vicino all'asteroide per un periodo prolungato, utilizzando la sua gravità per alterare lentamente la traiettoria dell'asteroide.

  3. Disgregazione Nucleare: Sebbene considerata una opzione estrema e meno preferibile a causa delle sue implicazioni, questa strategia comporterebbe l'uso di dispositivi nucleari per rompere o deviare l'asteroide.

  4. Rimozione di Massa: Rimuovere materiale da un asteroide, ad esempio tramite foratura o utilizzo di esplosivi convenzionali, potrebbe cambiare la sua velocità e direzione a causa del principio di azione e reazione.

Importanza della Preparazione

La NASA e le organizzazioni partner sottolineano l'importanza della preparazione e dello studio continuo degli asteroidi vicini alla Terra. Programmi come il PDCO e missioni come DART sono essenziali per sviluppare e testare le tecnologie che un giorno potrebbero essere necessarie per prevenire un impatto catastrofico.

In sintesi, sebbene Apophis non sia considerato una minaccia, il monitoraggio continuo degli asteroidi vicini alla Terra e lo sviluppo di strategie di mitigazione degli impatti rimangono priorità chiave per la NASA e altre agenzie spaziali globali.

mercoledì 28 febbraio 2024

Itinerario italiano luoghi infestati da fantasmi

 


1. Il Castello di Montebello – Emilia- Romagna

Descrizione: Secondo la leggenda, il fantasma di Azzurrina, una bambina albina che sarebbe scomparsa nel 1375 durante una tempesta, infesta il castello. Si dice che i suoi pianti e le sue risate siano ancora udibili durante le notti di solstizio.

Attrezzature: Registratore audio per catturare EVP (Fenomeni di Voce Elettronica), fotocamera con visione notturna.

2. Poveglia – Veneto

Descrizione: Questa piccola isola nella laguna di Venezia è stata utilizzata come lazzaretto e successivamente come ospedale psichiatrico. Si dice che sia uno dei luoghi più infestati al mondo, con spiriti tormentati degli ex pazienti.

Attrezzature: EMF meter (per misurare le variazioni del campo elettromagnetico), fotocamera termica.

3. Il Castello di Fénis – Valle d’Aosta

Descrizione: Questo castello medievale è noto per le apparizioni del suo antico signore, che si dice vaghi ancora tra le sue mura.
Attrezzature: Torcia elettrica, videocamera con modalità infrarossi.

4. Le Catacombe dei Cappuccini – Sicilia

Descrizione: Queste catacombe a Palermo ospitano migliaia di mummie. Alcuni visitatori hanno riferito di aver sentito sussurri e passi tra i corridoi.
Attrezzature: Fotocamera, registratore audio.

5. La Villa dei Misteri – Pompei

Descrizione: Situata fuori dalle mura di Pompei, questa antica villa romana è famosa per i suoi affreschi ma anche per le storie di apparizioni e suoni misteriosi. Attrezzature: Fotocamera, bloc-notes per annotazioni.

Attrezzatura Generale

Torcia elettrica: fondamentale per esplorare aree buie. Batterie di riserva: per assicurarsi che tutte le attrezzature rimangano operative.
Bussola o GPS: per navigare in luoghi sconosciuti o di difficile orientamento.

Vestiti caldi e impermeabili: molti di questi luoghi possono essere freddi e umidi, specialmente di notte. Scarpe comode per camminare: essenziali per esplorare castelli e rovine.

      Kit di primo soccorso: per qualsiasi emergenza.

Prima di visitare questi luoghi, è importante ricordare di rispettare le proprietà private e di ottenere tutti i permessi necessari per esplorazioni notturne o accessi speciali. Inoltre, viaggiare in gruppo è più sicuro e aumenta le possibilità di vivere un’esperienza paranormale condivisa. Buona esplorazione!

Informazioni dettagliate sul Castello di Montebello, noto anche come il luogo infestato dal fantasma di Azzurrina, che offre una ricca esperienza storica e paranormale ai suoi visitatori. Il castello si trova a Montebello di Torriana, in provincia di Rimini, e domina la valle del Marecchia e dell’Uso, offrendo un affascinante percorso tra storia, arte e natura​​.

La leggenda narra che Azzurrina, al secolo Guendalina Malatesta di Montebello, scomparve misteriosamente nel 1375 mentre giocava nelle cantine del castello. Da allora, si dice che il suo spirito infesti il castello, e particolarmente durante la notte del Solstizio d’Estate, si possono sentire strani rumori provenire dalle antiche mura​​.

Il castello è oggi un museo che permette di esplorare la vita dei signori medievali, offrendo visite guidate sia di giorno che di notte. Le visite diurne includono un tour delle terrazze, dei cortili esterni, degli appartamenti signorili e della stanza di Azzurrina, mentre le visite notturne, più focalizzate sugli aspetti paranormali, sono riservate agli adulti e esplorano le segrete e la neviera, luogo della scomparsa di Azzurrina​​.

Per le visite diurne non sono richieste prenotazioni, ma è necessario prenotare per i tour notturni. I prezzi variano da 8 Euro per le visite diurne a 15 Euro per quelle notturne, con tariffe ridotte disponibili per gruppi e bambini​​.

Questo itinerario offrirà sicuramente un’esperienza unica, combinando storia, arte e mistero in un’unica avventura. Ricorda di controllare sempre gli orari e le eventuali necessità di prenotazione prima della visita.

Report UFO più Importanti dal 1940 ad Oggi



Gli avvistamenti di UFO (Oggetti Volanti Non Identificati) hanno affascinato il pubblico e stimolato dibattiti tra credenti e scettici per decenni. Questo report esplora alcuni degli avvistamenti UFO più notevoli e documentati dal 1940 ad oggi, evidenziando eventi che hanno catturato l’immaginazione collettiva e talvolta sollecitato indagini ufficiali.



1942: Battaglia di Los Angeles

Nelle prime ore del 25 febbraio 1942, i riflettori illuminarono il cielo notturno di Los Angeles alla ricerca di
un presunto attacco aereo giapponese. Nonostante l’assenza di aerei nemici, l’artiglieria antiaerea sparò migliaia di proiettili contro oggetti volanti non identificati. L’evento, noto come “Battaglia di Los Angeles”, rimane uno dei primi grandi avvistamenti UFO della storia moderna.

1947: Incidente di Roswell

Forse l’avvistamento UFO più famoso di tutti i tempi, l’incidente di Roswell avvenne a luglio 1947, quando un oggetto non identificato si schiantò vicino a Roswell, Nuovo Messico. L’US Air Force dichiarò inizialmente di aver recuperato un “disco volante”, per poi ritrattare e affermare che si trattava di un pallone meteorologico. Le teorie della cospirazione su UFO e alieni nacquero da questo evento.

1948: Caso Mantell

Il capitano Thomas F. Mantell, un pilota della Guardia Nazionale dell’aria del Kentucky, morì inseguendo un UFO il 7 gennaio 1948. La sua morte è uno dei primi casi di un incidente mortale associato a un avvistamento UFO, sollevando interrogativi sulla natura degli oggetti volanti non identificati.

1952: Avvistamenti di Washington D.C.

Nel luglio 1952, una serie di oggetti non identificati furono rilevati sui radar e avvistati visivamente nei cieli sopra la capitale degli Stati Uniti. Questi eventi provocarono un’ondata di panico pubblico e portarono a una conferenza

stampa del Pentagono, la più grande mai tenuta su UFO.

1961: Incidente di Betty e Barney Hill

Betty e Barney Hill, una coppia del New Hampshire, riportarono
di essere stati rapiti da extraterrestri il 19 settembre 1961.
Il loro dettagliato racconto sotto ipnosi, comprese descrizioni di esami fisici alieni, divenne uno dei primi e più divulgati casi di presunto rapimento alieno.

1966: Avvistamento di Westall (Australia)

Il 6 aprile 1966, oltre 200 studenti e insegnanti di due scuole di Westall, Melbourne, Australia, furono testimoni dell’atterraggio di un oggetto non identificato in un campo vicino. L’evento rimane uno dei più grandi avvistamenti di massa nella storia australiana.

1967: Avvistamento di Falcon Lake (Canada)

Il 20 maggio 1967, Stefan Michalak riportò di essere stato avvicinato da due UFO mentre esplorava Falcon Lake, Manitoba, Canada. Sostenne di essere stato bruciato da uno dei veicoli e di soffrire di malattie prolungate a causa dell’esposizione a radiazioni.

1973: Avvistamento di Pascagoula

Il 11 ottobre 1973, Charles Hickson e Calvin Parker riferirono
di essere stati rapiti da extraterrestri mentre pescavano vicino a Pascagoula, Mississippi. Il loro racconto dettagliato
di esami fisici alieni attirò l’attenzione dei media

nazionali.

1976: Incidente di Teheran

Il 19 settembre 1976, un UFO fu segnalato sopra Teheran, Iran.
I piloti dell’aeronautica militare iraniana tentarono di intercettare l’oggetto, ma sperimentarono malfunzionamenti dei loro strumenti di volo, rendendo questo uno dei pochi avvistamenti UFO ad avere implicazioni per la sicurezza nazionale.

1980: Incidente di Rendlesham Forest

Tra il 26 e il 28 dicembre 1980, personale militare statunitense e britannico testimoniò strani luci e un atterraggio UFO nella foresta di Rendlesham, vicino alle basi aeree di RAF Bentwaters e RAF Woodbridge nel Regno Unito. L’incidente è spesso descritto come il “Roswell britannico”.

1990: Onda belga degli UFO

Tra il 1989 e il 1990, migliaia di persone in Belgio riportarono di aver visto grandi triangoli volanti neri. L’aeronautica militare belga confermò gli avvistamenti e lanciò intercettazioni di jet F-16, ma non riuscì a identificare gli oggetti.

1997: Luci di Phoenix

Il 13 marzo 1997, migliaia di persone in Arizona, Nevada e nel Messico settentrionale osservarono una serie di luci stazionarie o lentamente in movimento nel cielo notturno. Nonostante le spiegazioni ufficiali di flare militari, molti credono che le luci fossero di origine extraterrestre.

2004: Incontro USS Nimitz

Nel novembre 2004, piloti della USS Nimitz incontrarono un UFO
a forma di “tic tac” al largo della costa di San Diego, California. Il video dell’incontro, insieme a testimonianze dei piloti, fu rilasciato pubblicamente dal Pentagono nel 2017, riacuendo l’interesse per gli UFO.

2008: Avvistamento di Stephenville (Texas)

Il 8 gennaio 2008, residenti di Stephenville, Texas, riportarono di aver visto oggetti volanti non identificati. L’US Air Force in seguito ammise di aver condotto voli di prova nella zona, ma molti testimoni rimasero scettici riguardo questa spiegazione.

2017: Rilascio video del Pentagono

Nel dicembre 2017, il Pentagono ammise di aver condotto un programma segreto per studiare gli UFO, rilasciando tre video di incontri tra piloti militari e oggetti volanti non identificati. Questa rivelazione ha legittimato ulteriormente il dibattito sugli UFO e ha stimolato il governo degli Stati Uniti a prendere più seriamente il fenomeno UFO.

Questi eventi rappresentano solo una frazione degli avvistamenti UFO segnalati nel corso degli anni. Mentre molti avvistamenti possono essere spiegati attraverso fenomeni naturali o attività umane, alcuni rimangono inspiegabili, alimentando la curiosità e il dibattito sull’esistenza di vita extraterrestre e sulla sua possibile visita sulla Terra.

domenica 1 agosto 2021

Esorcismi anti alieni

 UNA  CONTRO GLI UFO: IL CURIOSO CASO DEGLI “ ANTI-ALIENI”  


Uno dei casi più clamorosi ed insoliti di “tentata abduction” è quella che ha avuto come protagonista, nel lontano 1948, uno stimato frate e missionario francescano originario di Oristano: Padre Giuseppe Madau, recentemente deceduto dopo una vita di dedizione ai più poveri in Africa. La sconvolgente esperienza che l’ha visto suo malgrado protagonista, per lungo tempo passata in sordina, è stata raccolta in un’intervista del 1999 dall’ufologo bolognese Gianfranco Degli Esposti ma risalirebbe all’epoca in cui, ancora giovane, Giuseppe Madau era in attesa di prendere i voti presso il Convento di San Francesco ad Oristano.

La sera del 13 settembre, mentre la città di Oristano era addobbata a festa per la vigilia della Festa della Santa Croce, il giovane Madau era intento a recitare il rosario nel cortile del convento: il silenzio della campagna era pressocché assoluto e accanto al novizio si trovava solo il cane del guardiano, quando, iniziata da poco la recita della Corona, il futuro frate ha l’impressione di scorgere una curiosa luce nel cielo notturno. Da quel momento, accadono una serie di eventi che lasciano il novizio senza parole: tutte le luci elettriche attorno al convento e nella vicina città si spengono, da lontano si odono le voci di persone che si lamentano “E’ andata via la luce!”, e sopra un vicino albero di eucalipto comincia a stazionare un oggetto volante a forma di campana schiacciata da cui discendono due esseri di aspetto umano, alti quasi due metri, molto belli e dal portamento apparentemente gentile ed elegante.

Tali esseri chiedono al novizio di venire con loro, ma Madau, spontaneamente e quasi ingenuamente, risponde loro che se si fosse allontanato dal Convento senza un permesso dei superiori non sarebbe potuto diventare Frate. Al diniego di Madau ha inizio la fase più drammatica della vicenda: un suono ossessivo, che la vittima riferirà di aver avvertito alla sommità del capo, si converte improvvisamente nella sensazione terribile di avere come delle dita che frugavano nel cervello. Il novizio, spaventato, avverte la sensazione di sollevarsi dal suolo, intuisce che “loro” vogliono portarlo via; e solo a quel punto, con tutta la forza rimasta, invoca la Vergine Maria: “Madre mia aiutami! Non voglio!”. E’ allora che il novizio ha l’impressione di udire una voce femminile che pacatamente dice: “Lasciatelo stare!”. In risposta a queste parole, Madau avverte dei rumori incomprensibili e inquietanti, finché la voce femminile ordina di nuovo e con tono imperioso: “Basta! Lasciatelo!”.

Il rovistio cerebrale cessa di colpo, mentre il novizio si accorge di toccare il terreno sotto di lui, mentre da lontano si odono varie voci che gridano: “E’ tornata la luce!”.

Rientrato in convento, Madau avrebbe successivamente provato a parlare coi superiori dell’accaduto, ma l’ostilità riscontrata e la paura di essere scambiato per uno squilibrato, l’avrebbero infine indotto alla prudenza; finché, solo nel 1990, l’ormai Frate Madau accennerà alla sua esperienza in una lettera inviata al CUN (Centro Ufologico Nazionale).

Gianfranco Degli Esposti, l’ufologo che ha raccolto la testimonianza, si limita a prendere atto di questo curioso potere che la  sembra avere in alcuni episodi di cosiddetti “rapimenti alieni”, ma non azzarda –dalla sua prospettiva di ufologo ortodosso e “laico”- alcuna spiegazione:

La presenza di una voce chiara e distinta di una non meglio identificata donna, successivamente all’invocazione della Madonna, ci ricorda che l’interposizione di una figura sacra non è nuova in esperienze di questo tipo.

Curiosamente, nemmeno il frate protagonista dell’episodio accennerà mai ad una qualche “lettura teologica” o metafisica dell’evento, in sintonia, dobbiamo dire, con la visione generalmente secolarizzata diffusa all’interno del Clero Cattolico degli ultimi decenni (e per la quale, malgrado possa apparire strano, è più facile pensare ad un intervento di extraterrestri piuttosto che ad eventi originati dal mondo Altri, tuttavia, hanno tentato una lettura del fenomeno UFO alla luce della teologia e della metafisica: parliamo, ad esempio, del monaco serbo-ortodosso Justin Popovic, che ha voluto esaminare il fenomeno UFO alla luce della millenaria esperienza cristiana attinente alle manifestazioni soprannaturali.

Secondo Padre Popovic, “partendo dalla consapevolezza evangelica che ogni albero buono produce frutti buoni; ma l’albero cattivo produce frutti cattivi”, testimonianze come quelle degli UFO e delle abduction, con le loro caratteristiche al tempo stesso terrificanti e ingannevoli, portano già in sé il marchio evidente della loro natura. Secondo Padre Popovic, tale natura sarebbe senza alcun dubbio demoniaca, e solo la mentalità secolarizzata e l’assenza di discernimento spirituale dell’uomo moderno impedirebbe agli occhi di molti di prenderne coscienza. E’ questa l’Ipotesi Demonologica, sulla quale ritorneremo nel capitolo dedicato al rapporto tra Ufologia e Religioni.

In una sua ricerca[3], Padre Popovic riporta alla luce molti casi in cui la potenza della  sembra aver avuto la meglio sulle “forze” che sembrano presiedere al fenomeno UFO. Il monaco ortodosso, ad esempio, cita il caso di Cathy Land, una donna americana convinta per molto tempo di essere vessata da presenze che lei, a partire dalla sua cultura e dalle sue letture, identificava come “esseri alieni”. Angosciata giorno e notte, derisa ed emarginata dalla sua stessa famiglia, la Land afferma di essere riuscita a liberarsi da questa tremenda situazione solo dopo aver riscoperto la sua fede cristiana e aver finalmente compreso che i fenomeni e le presenze che la tormentavano non erano affatto di origine extraterrestre, ma … di natura infernale.

Un altro episo citato dal monaco è quello di Virginia Miller-Witmer, una apparentemente simile a tante altre di presunti “rapimenti alieni”, se non fosse per il finale molto particolare. Durante una notte d’inverno, la Signora Miller racconta di essersi svegliata nel cuore della notte scoprendo con angoscia di non riuscire più a muovere un solo muscolo. Dopo qualche istante, un essere avvolto da una luce lugubre appare nella stanza: seppur di piccole dimensioni, questa entità sembrava pervasa da un immenso potere. Dopo l’apparizione di un altro essere simile alla base del letto, i due “alieni” cominciano a impartire ordini alla donna chiedendole di uscire fuori dalla sua stanza. Colta da un terrore senza pari, la Miller prova inutilmente a chiudere gli occhi, cercando di scacciare quelle immagini e quelle voci, finché, quand’è ormai sul punto di cedere alla volontà degli esseri, comincia a recitare un Salmo biblico imparato tanti anni prima. Sentitasi subito più forte, la Miller invoca infine il nome di  e quasi improvvisamente gli esseri scompaiono.

Secondo Padre Popovic, queste ed altre testimonianze dimostrerebbero la vera natura che si celerebbe dietro al moderno fenomeno degli UFO: una natura letteralmente satanica e ingannatrice. Quelle che chiamiamo abduction, in sostanza, altro non sarebbero che gli stessi fenomeni che la Tradizione definisce vessazioni e possessioni diaboliche; e l’Ufologia, al di là della maschera ipertecnologica e moderna, non sarebbe altro che una branca della demonologia.

VAMPIRI SENZ’ANIMA: LA DOTTRINA UFOLOGICA DI CORRADO MALANGA

Tuttavia, c’è chi a partire dal fenomeno delle abduction è riuscito a creare una sorta di “culto” supportato da qualcosa di piuttosto somigliante ad una dottrina pseudo-metafisica. Stiamo parlando del Prof. Corrado Malanga, un chimico dell’università di Pisa che, a partire dagli anni ’90, comincia ad interessarsi di UFO e particolarmente del fenomeno dei “rapimenti”. La tesi centrale di Malanga è che le persone rapite dagli alieni siano in realtà moltissime, ma che la maggioranza di esse non sarebbe capace di ricordare l’evento, pur portandone talora tracce fisiche, come cicatrici che rimanderebbero ad operazioni e innesto di impianti.

Secondo Malanga, tuttavia, sarebbe possibile recuperare questa “memoria perduta” attraverso l’ipnosi regressiva e la programmazione neuro-linguistica (PNL). A partire da questa convinzione, Malanga ha sottoposto negli anni centinaia di persone a tali trattamenti, scoprendo invariabilmente come essi fossero stati “rapiti” e condizionati da presunti “alieni”.

Sull’operato del chimico pisano, come è comprensibile, sono piovute critiche da ogni parte: lo si è accusato innanzitutto dell’utilizzo fin troppo spregiudicato di uno strumento discutibile come l’ipnosi regressiva, ma anche di “pilotare” (inconsciamente o meno) le risposte dei pazienti e di essersi ritagliato, di fatto, il ruolo di “ laico” capace di liberare persone dalle forze oscure.

A partire dai risultati delle ipnosi, d’altronde, Malanga ha creato una vera e propria dottrina secondo la quale gli “alieni” sarebbero esseri avanzati tecnologicamente ma privi di coscienza e, soprattutto, di quella realtà interiore che noi chiamiamo anima e che ci permetterebbe di essere immortali. Per questo motivo, gli alieni vampirizzerebbero letteralmente l’anima dei terrestri per potersi assicurare una sopravvivenza. Tali alieni, peraltro, sarebbero in combutta con le grandi istituzioni terrestri (governi, religioni, militari) per tenere soggiogata l’umanità sotto il loro potere. L’unico modo di resistere a queste interferenze aliene sarebbe, secondo Malanga, quello di prenderne coscienza (attraverso l’ipnosi) e opporre la forza di volontà.

Di fatto, appare chiaro come Malanga non faccia altro che sostituire all’immagine tradizionale dei demoni quella moderna dell’alieno. Secondo Malanga, infatti, gli “alieni” sarebbero tutti malvagi e oscuri, anche quando si mascherano dietro un volto benevolo. Semplicemente, egli sostiene malgrado tutto l’Ipotesi Extraterrestre perché l’accettazione del concetto di demonico, significherebbe, al contempo, il dover sposare una visione metafisica e cosmologica di tipo tradizionale che il chimico pisano rifiuta in partenza.

Nella visione malanghiana, di fatto, gli alieni si comportano da demoni, interagiscono come demoni, provocano le medesime reazioni psico-fisiche che la tradizione attribuisce agli influssi demoniaci (possessioni, vessazioni, ecc.), ma vengono chiamati “alieni” perché tale identificazione emergerebbe dalle parole degli “ipnotizzati”. Inutile dire, quale equivoco realmente pericoloso sottenda a tale visione.


martedì 4 ottobre 2016

BASE SEGRETA SULLA LUNA E UN’ANTICA TOMBA SU MARTE?

SCONCERTANTI ANOMALIE DA GOOGLE EARTH: BASE SEGRETA SULLA LUNA E UN’ANTICA TOMBA SU MARTE?

Google Earth è la preziosa applicazione creata dal colosso di Mountain View con la quale possiamo osservare con incredibile dettaglio le immagini satellitari della superficie del pianeta Terra. Il programma, inoltre, dà la possibilità di poter osservare anche la superficie di Luna e Marte. E' proprio qui che i cacciatori di anomalie hanno scoperto due curiose immagini.

Grazie ad un’applicazione come Google Earth, ogni utente della rete può accedere a fotografie satellitari che, fino a poco tempo fa, erano appannaggio solo di pochi addetti ai lavori. Per di più, l’applicazione rende disponibili i rilievi fotografici di due corpi celesti a noi molto cari, Luna e Marte.
Scandagliano meticolosamente le immagini (semi) tridimensionali offerte dall’applicazione di Google, alcuni utenti scovano continuamente immagini che sembrano contraddire quanto sappiamo della storia evolutiva del nostro pianeta e dei due corpi celesti a noi più vicini. Le ultime osservazioni mostrerebbero una ‘colonia extraterrestre’ sulla Luna e una struttura artificiale su Marte, molto simile ad antichi tumuli funerari presenti sul nostro pianeta.