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sabato 2 marzo 2024

L'asteroide 99942 Apophis


L'asteroide 99942 Apophis è uno degli asteroidi più noti e discussi a causa delle sue passate previsioni di vicinanza alla Terra. Scoperto nel 2004, Apophis è classificato come un asteroide Aten, una categoria di asteroidi la cui orbita si avvicina o interseca quella della Terra. Ecco alcuni dettagli chiave su questo interessante corpo celeste:

Dimensioni e Composizione

  • Dimensioni: Apophis ha un diametro medio di circa 370 metri, il che lo rende abbastanza grande da causare danni significativi in caso di impatto con la Terra.
  • Composizione: Sebbene la composizione esatta non sia conosciuta nei dettagli, si pensa che sia simile a quella di altri asteroidi vicini alla Terra, probabilmente composto da rocce silicatiche o metalliche.

Orbita e Vicinanza alla Terra

  • Orbita: L'orbita di Apophis lo porta vicino alla Terra ogni pochi anni. La sua traiettoria è stata oggetto di studi intensivi per determinare la probabilità di un impatto futuro.
  • Vicinanze Notabili: Inizialmente, si pensava che ci fosse una probabilità significativa che Apophis potesse impattare con la Terra nel 2029 o nel 2036. Tuttavia, osservazioni successive hanno permesso agli scienziati di escludere questi scenari.

Passaggi Vicini

  • Passaggio del 2029: Uno degli eventi più attesi è il passaggio vicino di Apophis previsto per il 13 aprile 2029, quando l'asteroide passerà a una distanza di circa 31.000 chilometri dalla superficie terrestre, più vicino di alcuni satelliti geostazionari. Questo passaggio offrirà un'opportunità unica per lo studio dettagliato di un asteroide.
  • Implicazioni Scientifiche: Il passaggio vicino offre la possibilità di studiare la composizione, la struttura e l'orbita di Apophis, oltre a testare i nostri metodi di difesa planetaria e le strategie di mitigazione degli impatti asteroidali.

Ricerca e Monitoraggio

  • Monitoraggio: Apophis è attentamente monitorato dai programmi di ricerca e difesa planetaria di tutto il mondo, che utilizzano telescopi terrestri e spaziali per tracciare la sua orbita e prevedere accuratamente i suoi movimenti.
  • Importanza: Studiare Apophis aiuta gli scienziati a comprendere meglio le proprietà degli asteroidi vicini alla Terra in generale, il che è cruciale per sviluppare strategie efficaci per difendere il nostro pianeta da potenziali impatti futuri.

Nonostante le preoccupazioni iniziali, le analisi attuali suggeriscono che Apophis non rappresenta una minaccia di impatto con la Terra nel futuro prevedibile. Tuttavia, rimane un oggetto di grande interesse scientifico e un importante soggetto di studio nel campo della difesa planetaria.

La NASA monitora costantemente gli asteroidi e le comete che potrebbero avvicinarsi alla Terra attraverso il suo programma Planetary Defense Coordination Office (PDCO). Riguardo all'asteroide Apophis, le analisi dettagliate effettuate utilizzando osservazioni radar e ottiche hanno permesso agli scienziati di escludere qualsiasi probabilità di impatto con la Terra per almeno il prossimo secolo.

Posizione della NASA su Apophis

La NASA ha determinato, sulla base di osservazioni e calcoli accurati, che non ci sono possibilità di impatto con l'asteroide Apophis per almeno i prossimi 100 anni. Questa valutazione è stata resa possibile grazie a miglioramenti significativi nelle previsioni dell'orbita di Apophis, che hanno escluso il rischio di collisioni future con la Terra.

Strategie di Mitigazione degli Impatti

Sebbene Apophis non rappresenti una minaccia, la NASA e altre agenzie spaziali stanno esplorando varie strategie di mitigazione degli impatti che potrebbero essere utilizzate nel caso in cui un asteroide presentasse un rischio reale di collisione in futuro. Queste strategie includono:

  1. Deviazione Cinetica: Questo metodo prevede l'impatto di una o più navicelle spaziali contro l'asteroide per modificarne la traiettoria. La missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA, che ha colpito con successo l'asteroide Dimorphos nel 2022, è un esempio di questa tecnologia in azione.

  2. Attrazione Gravitazionale: Una navicella spaziale potrebbe volare vicino all'asteroide per un periodo prolungato, utilizzando la sua gravità per alterare lentamente la traiettoria dell'asteroide.

  3. Disgregazione Nucleare: Sebbene considerata una opzione estrema e meno preferibile a causa delle sue implicazioni, questa strategia comporterebbe l'uso di dispositivi nucleari per rompere o deviare l'asteroide.

  4. Rimozione di Massa: Rimuovere materiale da un asteroide, ad esempio tramite foratura o utilizzo di esplosivi convenzionali, potrebbe cambiare la sua velocità e direzione a causa del principio di azione e reazione.

Importanza della Preparazione

La NASA e le organizzazioni partner sottolineano l'importanza della preparazione e dello studio continuo degli asteroidi vicini alla Terra. Programmi come il PDCO e missioni come DART sono essenziali per sviluppare e testare le tecnologie che un giorno potrebbero essere necessarie per prevenire un impatto catastrofico.

In sintesi, sebbene Apophis non sia considerato una minaccia, il monitoraggio continuo degli asteroidi vicini alla Terra e lo sviluppo di strategie di mitigazione degli impatti rimangono priorità chiave per la NASA e altre agenzie spaziali globali.

mercoledì 28 luglio 2010

2012 secondo Nasa


ECCO L'ARTICOLO PUBBLICATO DALLA NASA SCIENCE NEWS


Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni. A Washington, non a caso si è aperto il Forum sul Clima Solare promosso dalla Nasa in cui protagonista sarà proprio il picco di attività stellare. Secondo Richard Fisher, scienziato della Nasa «la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità alle tempeste solari senza precedenti». Siamo, infatti, dipendenti dalle apparecchiature elettroniche. L’onda di particelle, tra i suoi effetti, potrebbe sortire anche quello di mandare in tilt i nostri satelliti. Potremmo, nell’arco di poco tempo restare al buio, senza energia elettrica e comunicazioni. «Il primo segno di pericolo verrebbe quando le radiazioni iniziassero a disturbare segnali radio e dispositivi GPS.
Dieci o venti minuti dopo, i satelliti commerciali che trasmettono conversazioni telefoniche, TV ed informazioni di ogni genere sarebbero praticamente spazzati via», ha detto Tom Bogdan, scienziato che ha modello matematico per rappresentare quello che potrebbe accadere.
Poco dopo sarebbe la volta di tutte le linee elettriche. Le radiazioni sarebbero in grado di indurre corrente sulle linee elettriche ad alto voltaggio. Il che porterebbe alla distruzione «praticamente di tutti i trasformatori sul pianeta». Il tutto, accadrebbe simultaneamente ovunque.
Come sottolinea Fisher, “il sole si sta risvegliando da un profondo sonno, ed entro pochi anni ci aspettiamo di vedere livelli molto più elevati di attività solare”. La National Academy of Sciences aveva già affrontato il problema due anni fa in un rapporto intitolato “Gravi eventi legati al tempo solare – Conseguenze sociali ed economiche”. Il documento osservava come le persone del 21esimo secolo fanno affidamento sui sistemi hi-tech per le attività fondamentali della loro vita quotidiana. Le reti di energia elettrica, la navigazione Gps, i viaggi aerei, i servizi finanziari e le comunicazioni radio d’emergenza possono essere spazzate via da un’intensa attività solare.
fonti: Il Sussidiario